CARI PIGIESSINI, un saluto affettuoso, da parte mia, a voi tutti. La prossima settimana segna per noi una data importante: 31 gennaio dell’anno presente e di ogni anno che verrà siamo invitati a rendere presente la figura di DON BOSCO. Rendere presente la sua figura vuol dire confrontare il nostro presente con il suo messaggio educativo per sanare alcune manchevolezze e rinnovare il nostro impegno accanto alle nuove generazioni. E’ bene non dimenticare che le linee guida del suo metodo educativo, Don Bosco, le ha trovate nel Vangelo, per questo il coronamento del suo metodo è quello di avvicinare sempre di più il cuore del giovane al cuore di Cristo. La lontananza da Gesù, per Giovanni Bosco, è la causa della deriva di tanti giovani che rifiutano di costruire una comunità basata sull’ amore e sul rispetto dell’altro.

Anche tra noi, nella nostra comunità è presente il poco rispetto, anzi il disprezzo verso persone che non ci sono simpatiche o non sono disposte ad essere schiavizzate. E’ il triste fenomeno del bullismo che giorno dopo giorno invade il cuore di tanti ragazzi e preoccupa i genitori responsabili. Ho pensato, quest’anno, di dare risalto a questo tema incontrando delle persone che possano aiutarci a capire il problema e a farci conoscere quanto il fenomeno sia esteso nella nostra comunità parrocchiale.

Ecco il programma che vi propongo: ore 17,30: Ci vediamo in Oratorio – ore 18: Bernardo Mereu ci parlerà del bullismo nello sport. Sono previsti altri invitati che devono dare conferma. 19:30 S.Messa, poi festa in palestra. Ringrazio i genitori che vogliono contribuire portando qualcosa per la festa. Buona serata.

Celebrazione Don Bosco